GENNAIO 2023

In un futuro in cui noi dovessimo costruire un buon supporting cast e una buona second unit e la cui ultima mancanza per provare a diventare contender fosse quella di una superstars, io non vedo così impossibile un Giannis che viene ai Knicks dopo una pesante delusione in post season con i Bucks dove ha già vinto un titolo.

Durant è Durant, ma Durant è quello che è scappato ai Warriors per vincere facile dopo aver perso a gara 7 coi Thunder. Quello che si creava account fake per difendere la sua scelta da cacasotto. Poi che sia un fenomeno cestitico, che ci abbia snobbato e ritenga i Knicks fogna ok, ma non tutti sono Durant. Giannis è uno con le palle. Embiid per quanto possa essere antipatico è un altro con le palle. Mitchell per me non è quella vera superstars che ti svolta la franchia, ma in qualunque caso voleva venire da noi. Non tutti sono Durant per fortuna, fra l'altro fossimo stati quelli di oggi quando andò ai Nets, io non sono così sicuro che ci avrebbe snobbati. Poi non lo sapremo mai.

Bisogna farsi sempre trovare pronti per le superstars, se si vive con il "tanto siamo i Knicks e ci schifano tutti come la merda di cane sul marciapede" allora tanto vale accettare di essere una squadra da primo turno di PO e basta.

Io spero invece che si stia costruendo una squadra che possa essere appetibile per una superstar vera, magari dando via diverse prime scelte, Randle e qualcun altro per prendere chi ti rende contender in unione agli altri nostri giocatori.

Da tifoso Knicks spero abbiate ragione voi e torto io! Di certo mettere insieme un roster competitivo e futuribile mantenendo al contempo flessibilità è la base per poter provare ad attrarre talento, e su questo aspetto mi sembra ci sia poco da contestare all'attuale corso.
Per me comunque è già una grande soddisfazione vedere una squadra che fa il suo e lotta per i PO. Nell'era Dolan sono poco fiducioso si possa avere di molto meglio!

Non è cercare di avere torto o meno, Mark. Personalmente avrei provato di andare in lottery visto che Wembanyama incarna il prototipo del giocatore generazionale.
La dirigenza ha fatto una scelta diversa, ritenendo una comparsata ai PO premiante in ottica di dare credibilità ai Knicks per poi cercare di invogliare qualche Top Player a firmare con noi. Ok lo accetto, ma allora percorriamo fino in fondo verso questa via e panchinare deliberatamente 3 giocatori che in origine costituivano l’ossatura della second unit, svalutandoli ulteriormente, mi sta meno bene.
Sembra che Monty Williams a Phoenix abbia provato a recuperare più volte DeAndre Ayton, Thibs con i nostri no. I risultati gli danno ragione ma questo integralismo oggi non funge da richiamo per dei giocatori utili a completare il roster e idonei a raggiungere questo primo obiettivo.

Io ricordo una intervista di Danny Ainge in cui rispondeva a chi lo criticava x gli scarsi risultati che i migliori free agenti, invitati, avevano rifiutato Boston. Pian piano hanno costruito intorno a PPierce un buon ensemble e si sono trovati in casa il contratto firmato da Garnett: titolo. La speranza che questa sia la strada giusta non è campata in aria.

Mark.Vezza ha scritto:Da tifoso Knicks spero abbiate ragione voi e torto io! Di certo mettere insieme un roster competitivo e futuribile mantenendo al contempo flessibilità è la base per poter provare ad attrarre talento, e su questo aspetto mi sembra ci sia poco da contestare all'attuale corso.
Per me comunque è già una grande soddisfazione vedere una squadra che fa il suo e lotta per i PO. Nell'era Dolan sono poco fiducioso si possa avere di molto meglio!

Si fa per parlare Mark, io non ho la più pallida idea di cosa frulli per la testa alla nostra dirigenza. Questi magari domani scambiano RJ Quickley e 1ma per prendere Lavine (e io mi suicido). Vediamo che succede