MARZO 2023

Aggiornamento dalla notte NBA:
-Heat ko all'overtime ad Orlando
-hawks ko in casa vs Boston.

La gara ai PO oggi la si gioca nelle ns gare ma anche nelle gare altrui.

Classifica:
5 Nets (38-29)
6 Knicks (39-30)
7 Heat (36 - 33)
8 Hawks (34-34)

Hawks con chance ridotte al lumicino, diciamo sostanzialmente fuori.

Mancano 13 partite sia per noi che per gli Heat ed abbiamo tre W di vantaggio e siamo 2-0 negli scontri diretti. Dobbiamo per forza vincerne una, se ne vinciamo una gli Heat nelle rimanenti 11 gare dovrebbero vincerne 4 più di noi per starci davanti (non semplice).
Se invece perdiamo le due gare con Miami siamo fottuti perchè a quel punto sul 2-2 in caso di arrivo pari ci stanno davanti in quanto loro vinceranno la Division (regola senza senso ma purtroppo...).

Con i Nets siamo sostanzialmente pari solo che loro devono giocare 15 partite per chiudere la stagione vs le ns 13.
Siamo 2-2 in stagione, in caso di arrivo pari solo con i Nets conterà chi ha fatto meglio all'interno della Division (noi 8-8, loro per ora 7-8 ).
I Nets giocheranno l'ultima stagionale con i Sixers.
In caso di ulteriore arrivo pari si andrebbe a vedere la classifica all'interno della conference (ad oggi noi siamo 28-17, loro invece 26-18).
C'è veramente un casino assoluto.

Insomma dobbiamo cercare di tenere botta in attesa del rientro di Brunson per noi troppo importante.
Non ci sarà nè domani, nè a Portland, per ora non si sa nulla di più se non che la radiografia ha totalmente escluso problemi strutturali, almeno questa è una buona notizia.

Quindi ragazzi bisogna cominciare a gufare

Condannati dalla serataccia, sotto ogni punto di vista, di Randle e dai drammatici  limiti offensivi degli altri, Quick   escluso (Hart demanda). Il problema è che è la terza consecutiva. Da qui alla fine, anche dopo il rientro di Brunson, spero di vedere   spesso Deuce in campo se continua come ieri ( il nostro miglior momento: con la squadra dei "peones" guidata da lui, se sapessi dove cercare andrei a vedere lo score della cinquina 2 6 3 1 55).

Melo17 ha scritto:Aggiungo delle cose.

Leonard è sempre un super giocatore ed ok. Randle è tornato un po' un randello. Barrett un pesce fuor d'acqua con un plus/minus di -21. Forse oggi era meglio tenere in campo un po' di più Toppin.

L'inerzia della partita comunque è cambiata quando Randle ha fatto quel fallo da frustrazione su Plumlee. Finire quel quarto in svantaggio un pizzico ha influito.

Se hai notato le squadre che ci incontrano hanno preso un piccolo ma logico accorgimento. Nello specifico con i Clips Randle veniva marcato da Morris o Leonard, giocatori di taglia più piccola ma di mani e piedi veloci e, ricevuta palla a 8 metri dal canestro, partiva spesso il raddoppio dopo un paio di palleggi. Già il nostro attacco non brilla per fluidità e spaziature, così facendo le improvvisazioni del #30 prendevano il sopravvento con risultati a tinte drammatiche.  

Thibs “take note” e trova qualche accorgimento, magari giocando un paio di possessi con il #30 ISO spalle a canestro in pivot basso, ammettendo anche tu che la tripla sul buzzer contro Miami è stata una botta di culo irripetibile.

La sconfitta con i clippers riporta a terra alcuni facili entusiasmi. Qui bisogna sudare fino all ultimo secondo per centrare eventuali PO. Scusate sojo pessimista ma è così.
Qui siamo a 3 giocatori dall esser contender e senza che nessuno ci rimane male non è il 30 la ns Northern Star.

Alessandro ha scritto:Se hai notato le squadre che ci incontrano hanno preso un piccolo ma logico accorgimento. Nello specifico con i Clips Randle veniva marcato da Morris o Leonard, giocatori di taglia più piccola ma di mani e piedi veloci e, ricevuta palla a 8 metri dal canestro, partiva spesso il raddoppio dopo un paio di palleggi. Già il nostro attacco non brilla per fluidità e spaziature, così facendo le improvvisazioni del #30 prendevano il sopravvento con risultati a tinte drammatiche.  

Thibs “take note” e trova qualche accorgimento, magari giocando un paio di possessi con il #30 ISO spalle a canestro in pivot basso, ammettendo anche tu che la tripla sul buzzer contro Miami è stata una botta di culo irripetibile.

Io con fantasmi recenti intendo proprio questo Un Randle difeso in modo più asfissiante e che viene detronizzato finendo per diventare un peso per la squadra ed innervosendosi. Same old Randle. Con Brunson almeno ha un po' più di spazio, ma se deve essere il totale go to guy, tutti i suoi limiti vengono chiaramente fuori.

Wal75 ha scritto:La sconfitta con i clippers riporta a terra alcuni facili entusiasmi. Qui bisogna sudare fino all ultimo secondo per centrare eventuali PO. Scusate sojo pessimista ma è così.
Qui siamo a 3 giocatori dall esser contender e senza che nessuno ci rimane male non è il 30 la ns Northern Star.

scusa tu sono ottimista per me siamo a un giocatore dal POTER essere una contender, e la nostra Northern Star è Brunson.

Anche per me siamo ad un giocatore dall'essere contender. Togli Randle e metti Giannis. Siamo contender.

togli barrett e meetti leonard. cazzo di giocatore

moracter ha scritto:togli barrett e meetti leonard. cazzo di giocatore

Hai sempre Brunson e soprattutto Randle. Anch'io ho pensato a quella soluzione, ma poi rimarrebbe Randle a dover giocatore con un giocatore nettamente superiore a lui in attacco. Se togli Randle e metti Giannis rimane l'incognita Robinson a occupare l'area al greco, ma sul resto ci si può anche stare.

Se prendi Leonard e tiri fuori Barrett devo comunque tirare fuori Randle e mettere qualcun altro.
Leonard è il mio giocatore preferito, lo vorrei sempre da noi. Forte su ambo i lati del campo. Ai PO sale di livello. Non parla mai, non è un buffone da social, viene snobbato dai poser dei social perchè non è un personaggio. Alla fine che vuoi dirgli? È uno che parla solo sul campo, nonostante deu brutti infortunei e minor mobilità laterale è ancora qui. Il giocatore più anni '90 di questa NBA dove o attacchi o difendi, invece lui fa entrambe le cose.

Il volume di tiri di Randle è quello nel bene e nel male non ci si può aspettare che si "autolimiti" quando non gli entra sia perchè non ne è capace sia perchè gli altri, a trovarsi improvvisamente con molti palloni da gestire, non sanno più di tanto che fare (e questo perchè non sono allenati a "pensare con la palla in mano").
Se giustifico in questo senso i vari Grimes, Rob, Hart ect non è lo stesso per Barrett. Lui dovrebbe essere quello che giova di più di questa finestra di assenza di Brunson per tornare a prendersi possessi importanti con continuità. Non lo sta facendo purtroppo. Non che sia stato orribile stanotte eh, il plus minus è dovuto soprattutto alla partenza razzo dei Clippers e lui è stato quello cambiato in quel frangente. Un terzo quarto positivo per poi rientrare a partita pressochè finita. Però il compitino non basta, soprattutto adesso che c'è bisogno di difendere quanto fatto di buono fin qui e superare il momento difficile.

Altra cosa che non mi è piaciuta sono le rotazioni e gli assegnamenti di Thibs. Ma cosa ci faceva Randle per tutto il terzo quarto in marcatura su Leonard? E poi era proprio impensabile rimettere Toppin un po' prima visto il disastro sui due lati che stava facendo Randle? Ovvio che poi, umiliato a ripetizione da Kawhi, si innervosisce e finisce col reagire da bimbo/psicho/scemo come ha fatto: era evitabile per me. Infine come al solito nessuno ha riposato, con partita finita a 6 minuti dalla fine. Fournier e Rose potevano tranquillamente essere messi e, forse, il finale sarebbe stato persino meno imbarazzante.

pS: quando dico ovvio che poi reagisce non lo dico in difesa di Randle. Non è giustificabile quella reazione di fine 3rzo quarto verso lo staff. Ma è prevedibile purtroppo (visto il soggetto).

La cosa peggiore della reazione di Randle di ieri sera non è nemmeno a mio avviso la rissetta da bimbominkia in campo (come se ne vedono tante), ma che a bordo campo quando i compagni e i componenti dello staff tecnico cercavano di calmarlo e aiutarlo a far tornare un po' di sangue al cervello, insultava tutti e li allontanava in malo modo guardando tutti come fossero nemici, come se tutto il resto del mondo ce l'avesse con lui. Lui è questo eh, a meno che non vada TUTTO bene come è andato negli ultimi mesi. Troppo facile così però

Randle È  capace di autolimitarsi. Non prende molti meno tiri rispetto agli ultimi 2 anni? Questo perchè si fida a ragion veduta di Brunson , e la passa (anche se non è evidentemente la sua specialità!) anche agli altri. Solo che... avete visto il boxscore? 24 tiri sono troppi, e infatti di media ne prende meno, ma ieri avrebbe potuto benissimo aver ceduto a un po di sconforto viste le spadellate a mitraglia dei compagni... Quello che fa la differenza per lui, quello che lui vuole e perde il controllo se viene a mancare, quello che sta avendo quest anno e che ha avuto molto di rado  è VINCERE, non segnare. Purtroppo è un mezzo pazzo, e non mi stupirebbe se un giorno lo vedessimo prendersela con qualche compagno che, a suo giudizio, stesse danneggiando la squadra. Finora ha prevalso il cameratismo, in futuro vedremo. Lo screzio di ieri, secondo me, non è stato grave in questo senso.

Io Carlo la vedo molto diversamente da te. Tu dipingi Randle come se fosse il Jordan della situazione che vuole vincere a tutti i costi e sbarella se si perde, strippadando se gli altri non tirano e quindi lui non si fida...

Io invece penso più che sia il tipico caprone che se LUI fa male e si sta anche perdendo sente la pressione e il cervello gli va in pappa vedendo nemici ovunque. La narrativa che tu descrivi per me è distantissima da quello che Randle è. Con Brunson riesce meglio perchè quest'ultimo gli togli addosso le pressioni difensive, ma quando la difesa sta addosso a lui il castello crolla. Randle non è per caratteristiche tecniche non può essere la prima opzione offensiva, ma per questioni mentali non può essere la seconda che invece dovrebbe essere.

Ieri coi Clippers avrebbe avuto più senso tenere in campo maggiormente Toppin e giocare di velocità a maggior ragione con un Randle che quando gioca male perde anche i nervi. Randle è quello che se fai un gioco come il Monopoly dopo 3 tiri di dado sfortunati prende la plancia e la lancia per aria con tutte le casette e i segnalini rovinando la partita a tutti quanti. Io lo percepisco così

Carlo 13 ha scritto:Randle È  capace di autolimitarsi. Non prende molti meno tiri rispetto agli ultimi 2 anni? Questo perchè si fida a ragion veduta di Brunson , e la passa (anche se non è evidentemente la sua specialità!) anche agli altri. Solo che... avete visto il boxscore? 24 tiri sono troppi, e infatti di media ne prende meno, ma ieri avrebbe potuto benissimo aver ceduto a un po di sconforto viste le spadellate a mitraglia dei compagni... Quello che fa la differenza per lui, quello che lui vuole e perde il controllo se viene a mancare, quello che sta avendo quest anno e che ha avuto molto di rado è VINCERE, non segnare. Purtroppo è un mezzo pazzo, e non mi stupirebbe se un giorno lo vedessimo prendersela con qualche compagno che, a suo giudizio, stesse danneggiando la squadra. Finora ha prevalso il cameratismo, in futuro vedremo. Lo screzio di ieri, secondo me, non è stato grave in questo senso.

Il 30 NON prende meno tiri che in passato. Sui 100 possessi (perchè è quello il dato che va preso in considerazione, dato che i pace possono variare da stagione a stagione) sta prendendo 25.3 tiri conto i 24.0 dello scorso anno ed i 24.5 di due anni fa. Se andiamo a vedere il dato grezzo non riparametrato, il discorso comunque non cambia: sono 18.6 esattamente come due anni fa, mentre l'anno scorso erano 17.3. Da admin ti invito di nuovo a leggere il regolamento (punto 10) perchè non è la prima volta che riporti dati non corretti.

Su quello che può fare con avversari, pubblico, coaching staff e compagni ne abbiamo un ampio campionario, collezione autunno/inverno/primavera stagione 21/22.

Carlo 13 ha scritto:Condannati dalla serataccia, sotto ogni punto di vista, di Randle e dai drammatici limiti offensivi degli altri, Quick   escluso (Hart demanda). Il problema è che è la terza consecutiva. Da qui alla fine, anche dopo il rientro di Brunson, spero di vedere   spesso Deuce in campo se continua come ieri (il nostro miglior momento: con la squadra dei "peones" guidata da lui, se sapessi dove cercare andrei a vedere lo score della cinquina 2 6 3 1 55).

Quel quintetto ha giocato 0.3 minuti, in pratica non ha giocato, ha una produzione nulla. L'unico che ha coinvolto McBride con produzione è questo:
I. Hartenstein - J. Hart - R. Barrett - O. Toppin - M. McBride
Ha giocato 5 minuti producendo un 5/8 al tiro per 14 punti (4/4 dai liberi) ed un +/- di -2

Se vuoi trovare i dati dei quintetti vai sul sito NBA pagina Knicks, poi dai menu a tendina puoi selezionare laqualunque, anche i quintetti, i 3 lineups, per totali medie e sui 100 possessi ecc: https://www.nba.com/stats/team/1610612752/lineups-traditional?PerMode=Totals&LastNGames=1

Per carità è solo una delle due campane che parla, ma io ed altri queste cose le dicevamo da parecchio tempo:

Quello che parla è Reddish.

Era dura essere sempre in panchina, ma allo stesso tempo sapevo che la decisione non aveva nulla a che vedere con la pallacanestro. Era tutta politica, tutto favoritismo, s*******e del genere. Ecco perché non ne ero troppo preoccupato

Non ne ho mai parlato con Thibs, non lo so, non mi importa. Sono qui a Portland ora. Sto cercando di lasciare tutto quello nel passato e andare avanti

Posso tirare, ma a New York sentivo che DOVEVO per forza segnare. So di non essere l’unica persona che si sentiva così. Mettevo troppa pressione su me stesso. Ora posso rilassarmi e giocare come so, lo vedrete. Più sono in campo, più cresco. Sono felice.

Melo17 ha scritto:Per carità è solo una delle due campane che parla, ma io ed altri queste cose le dicevamo da parecchio tempo:

Quello che parla è Reddish.

   Era dura essere sempre in panchina, ma allo stesso tempo sapevo che la decisione non aveva nulla a che vedere con la pallacanestro. Era tutta politica, tutto favoritismo, s*******e del genere. Ecco perché non ne ero troppo preoccupato

   Non ne ho mai parlato con Thibs, non lo so, non mi importa. Sono qui a Portland ora. Sto cercando di lasciare tutto quello nel passato e andare avanti

   Posso tirare, ma a New York sentivo che DOVEVO per forza segnare. So di non essere l’unica persona che si sentiva così. Mettevo troppa pressione su me stesso. Ora posso rilassarmi e giocare come so, lo vedrete. Più sono in campo, più cresco. Sono felice.

Che dire...nulla di nuovo sotto il sole. I favoritismi di Thibs sono sempre stati plateali e non solo per Randle (mi é toccato addirittura vederlo abbracciare e fargli quasi le coccole ieri sera). Ci tocca prenderli così. La scelta di prolungare Randle é stata fatta, ormai ce lo becchiamo con tutti i suoi (grossi) limiti di leader e di testa e conseguentemente anche di gioco. Sul fatto che Reddish doveva segnare e aveva troppa pressione su se stesso mi pare non sia né il primo né l'ultimo (quello della frase sopra ne é un esempio lampante). Comunque buon per Reddish se finalmente dovesse crescere.

Speravo di arrivare ai playoff o playin prima di rivedere Randle sbroccare e farmi un'idea più completa (o meglio dargli un ulteriore beneficio del dubbio) ma direi che le ultime partite (comprese le ultime vittorie) già bastano. Anzi, forse é meglio cosí. Era da tradare quando faceva i quarantelli in pausa ASG ma capisco che per la dirigenza era piú importante difendere la scelta e comunque ste cose ovviamente le altre squadre le vedono. La testa é troppo importante, tanto quanto le qualità tecniche. Non é l'unico nello sport a non reggere la pressione ma, come detto tante volte, quando gli parte il nervo diventa deleterio per tutti e non di poco. Farlo uscire prima come dice Sprewell avrebbe senso ma si ritorna al punto sopra.

Non si capisce ancora con che squadra abbiamo a che fare e tanto passa per gli svarioni psicologici di Randle. Siamo andati avanti per ISO che entravano. Uno é fuori, l'altro va fuori di testa e il resto della squadra, come dice Sprewell, non sa che cazzo fare in attacco. Nelle ultime partite senza Brunson questo é stato lampante quindi speriamo bene che Brunson da un lato e Randle dall'altro si riprendano altrimenti ci si divertirà poco.

La semplifico molto, me ne rendo conto, però Randle deve poter andare in campo convinto di essere il go to guy mentre invece la carretta la tirano gli altri, vedi Rose 21 e Brunson 23, i veri leader.

Il tipo non c'è con la testa, lasciato a se stesso non regge.
Ma se questo è il suo più grosso limite, e probabilmente lo è, non mi spiego come il coaching staff non riesca ad aiutarlo a proteggersi per davvero.

Mark.Vezza ha scritto:La semplifico molto, me ne rendo conto, però Randle deve poter andare in campo convinto di essere il go to guy mentre invece la carretta la tirano gli altri, vedi Rose 21 e Brunson 23, i veri leader.

Il tipo non c'è con la testa, lasciato a se stesso non regge.
Ma se questo è il suo più grosso limite, e probabilmente lo è, non mi spiego come il coaching staff non riesca ad aiutarlo a proteggersi per davvero.

In parte la risposta te l'ha data Bocker e banalmente è "fin ora non ce n'è stato bisogno". Merito suo certo e anche del lavoro estivo con J. Bryant ma in una stagione devi saperlo che prima o poi il momento buio arriva. Arriva per tutti e, in quel senso, il lavoro vero inizia adesso che siamo entrati in questa fase. Personalmente dubito che si possa fare granchè comunque: se questo ti sbrocca alla seconda gara pessima persino in una stagione in cui tutto sta girando bene e ha fatto all star allora come lo proteggi? Qui non era al Garden alla 20esima prova negativa col pubblico che lo fischiava etc. È proprio fatto così. A tal proposito ricordo un video del figlio che dava di matto dopo una sconfitta in pre-season, ve lo ricordate? Un pianto isterico con la mamma che gli diceva "è solo preseason dai".. e lui a strillare "non importa, hanno perso" inconsolabile. Papà è uguale purtroppo non si scappa.

https://www.youtube.com/shorts/vuDdpQqwFKA?feature=share

Le tre sconfitte consecutive e l’assenza di Brunson in un attimo ci hanno ricatapultato alla stagione passata. Invito alla riflessione…

https://sport.sky.it/nba/2023/03/12/nba-top-50-giocatori-classifica#40

Molto interessante. È incredibile come rispecchi effettivamente i valori assoluti dei giocatori

Sprewell ha scritto:

Mark.Vezza ha scritto:La semplifico molto, me ne rendo conto, però Randle deve poter andare in campo convinto di essere il go to guy mentre invece la carretta la tirano gli altri, vedi Rose 21 e Brunson 23, i veri leader.

Il tipo non c'è con la testa, lasciato a se stesso non regge.
Ma se questo è il suo più grosso limite, e probabilmente lo è, non mi spiego come il coaching staff non riesca ad aiutarlo a proteggersi per davvero.

In parte la risposta te l'ha data Bocker e banalmente è "fin ora non ce n'è stato bisogno". Merito suo certo e anche del lavoro estivo con J. Bryant ma in una stagione devi saperlo che prima o poi il momento buio arriva. Arriva per tutti e, in quel senso, il lavoro vero inizia adesso che siamo entrati in questa fase. Personalmente dubito che si possa fare granchè comunque: se questo ti sbrocca alla seconda gara pessima persino in una stagione in cui tutto sta girando bene e ha fatto all star allora come lo proteggi? Qui non era al Garden alla 20esima prova negativa col pubblico che lo fischiava etc. È proprio fatto così. A tal proposito ricordo un video del figlio che dava di matto dopo una sconfitta in pre-season, ve lo ricordate? Un pianto isterico con la mamma che gli diceva "è solo preseason dai".. e lui a strillare  "non importa, hanno perso" inconsolabile. Papà è uguale purtroppo non si scappa.

Sono d'accordo, ed è per questi stessi motivi che proprio in queste situazioni lui dovrebbe essere panchinato, per salvaguardare se stesso ma soprattutto la tenuta della squadra. Sono queste le ragioni per cui mi stupisco che il coaching staff non abbia ancora un protocollo chiaro per gestire queste situazioni. Ormai si è capito che di testa lui non regge. Quando dà la sensazione di uscire fuori dal seminato bisognerebbe avere la forza di tirarlo via dal campo il più possibile prima che faccia danni.
Anche perché lui probabilmente è talmente egocentrico che se ne va alle cozze mentalmente perché si vede come il protagonista assoluto della disfatta. A questo punto sarebbe forse meglio per tutti se la partita la perdessero gli altri perché coglione com'è possibile pure che in quel caso lui non si senta responsabile.
Poi siamo tutti d'accordo che queste politiche servono a mettere una pezza a un suo enorme limite. Gigantesco direi.
Ma d'altra parte è pur vero che il compito di chi gestisce i gruppi rimane sempre quello di farli rendere al meglio e di mascherare il più possibile le zone d'ombra.

Grande vittoria vs i lakers!!!
Era davvero complicato perchè eravamo in btb, in difficoltà, senza Brunson, vs una squadra affamata di W ed in striscia da 3 gare ed 8-3 nelle ultime 11.
Si rischiava un cedimento, invece la squadra reagisce da squadra e la si vince.
A guidarci sono i più criticati, randle e RJ (a livello di punti anche se non tirano benissimo, soprattutto da 3), un lavoro clamoroso lo fanno in difesa hartenstein e Deuce, assolutamente decisivi.
Solita partita tutta concretezza di hart, fondamentale anche il contributo di IQ nel primo tempo.

Randle ha reagito sul campo alla sua peggior prestazione dell'anno, bravo.

40-30 record molto positivo, riagganciamo i Nets che purtroppo hanno vinto a Denver e mettiamo ulteriore pressione sugli Heat (+3,5).
Hawks sempre più lontani (+5).

Piccolo ma fondamentale passo verso i PO.
Fra due giorni chiudiamo il giro ad ovest a Portland, inutile dire quanto sarebbe importante vincere (Brunson sarà ancora out).