NBA SEASON 2017-18

Doppio tema:

- scambio tra Suns e Bucks con due spesso e volentieri accostatici, si tratta di Greg Monroe ed Eric Bledsoe.

- Cicciobello è 4-6 con la superstar della sua squadra che dichiara: "Sconfitte come questa sono più utili delle vittorie perché creano gruppo".

Personalmente penso che per quanto reputi Monroe cestisticamente irrimediabile la trade sia decisamente equilibrata: classico study-case in cui una franchigia pensa al presente e l'altra al futuro (beccandosi anche la scelta). In più si incrementa di un piccolo differenziale il livello dell'Est.

Per quanto riguarda Mela (cit.) invece non penso nulla...rido e basta

L'anno scorso i Thunder erano 6-4 ed in mezzo ad una striscia perdente, come ora. I valori devono ancora assestarsi. Certo, stiamo godendo (Melo ha praticamente sempre il peggior +/- e le % al tiro peggiori), ma aspettiamo ad esultare.

certo che si riprenderanno però melo è un giocatore in fase calante bisogna vedere se funzionano più con lui che senza di lui

Prima botta del mercato Blake Griffin a Detroit per Bradley, Tobias Harris, Marijanovic e una prima scelta (top 4 protetta). Follia a L. A. regalato per scadenze e un Pick che sarà in range 10-16

La direzione è quella di rifondare pesantemente. Più che altro è la tempistica sbagliata secondo me. Ormai per fare un sano tanking ne hanno vinte abbastanza (25-24 il record al momento) e dovranno liberarsi di deandre probabilmente e non so quanto ci potranno guadagnare ora che sono loro a vendere e non gli altri a chiedere.
Dovevano aspettarsi che la situazione di classifica sarebbe stata questa: tra rafforzamenti vari delle squadre a ovest e roster pieno di injury prone mi sembra folle che abbiano pensato di giocarsela con minnesota o portland, legandosi per così tanto tempo con griffin. Sarebbe stata molto piu sensata un sign and trade come con paul, detonare tutto e riprovarci in futuro.

Per me la trade dei Clippers é ottima invece.
Griffin alla fine non ti portava da nessuna parte.
Cosi puoi ricostruire.
Bradley e Harris sono due buonissimi role player che puoi rinnovare serenamente.
Non sottovaluterei la scelta 2018 dei Pistons.
Tra la loro e quella dei Pistons oggi avrebbero la 13 e la 14...in un draft profondo non male.

Alessandro ha scritto:
Divagando chiedo a qualche esperto, Chiki astenersi grazie, un significato logico della trade condotta sull’asse Detroit-L.A. perché a caldo non sembra destinata a spostare granché. I Pistons non faranno l’ambito salto di qualità, mantenendosi comunque in zona PO ma gonfiando a dismisura il cap, mentre per i Clips la rifondazione dovrà includere anche le cessioni di Jordan, Lou Williams e forse Gallinari. Che Dolan stia diventando contagioso?

Trasferisco di qua per lasciare "pulito" il topic dei knicks
Sono tutt'altro che esperto, comunque boh un po una bella vaccata in generale:
- Pistons: vanno a formare con Drummond una coppia di lunghi secondo me alla lunga insostenibile nel basket odierno. Griffin per meccanica e percentuali da oltre l'arco non è il tiratore che molti reputano tale (30% in carriera e 34% negli ultimi tre anni) e in più non ha tutta la parte atletica che contraddistingueva il suo gioco 3/4 anni fa; sono due buoni passatori rapportati ai pari ruolo però è troppo poco per sperare di risultare efficaci: ormai la tendenza è quella di aprire l'area il più possibile. Si potrebbe dire che con Deandre ha funzionato bene, però Jordan è un lungo molto più dinamico e bravo nel segnare nei tagli a canestro rispetto a Drummond e in più erano guidati da tale chris paul che faceva funzionare l'attacco come un orologio.
Se poi vediamo chi c'è a detriot in posizione di guardia veramente mi viene da ridere: il mitico reggie cesson, pur facendo una stagione dignitosa, rimane quello che è ovvero un minus nel lungo periodo.
Mi sa molto di panic move: Bradley era in un momento di calo vistoso (troppi jumper, mai aggressivo al ferro e poco efficiente da portatore di palla), Harris idem ed ecco servita la frittata. Si sono accollati un contratto infinito (player option nel 2021) di un giocatore troppo spesso infortunato e dal pessimo carattere.

- Clippers: ho già espresso qui i miei dubbi sulla tempistica dell'affare, forse unico vero punto di domanda di tutta la gestione. Se riescono a smazzare Deandre e Williams credo che vadano forte sulla FA del 2019 (anno in cui scadrà Harris) dove potranno pescare molto bene se gli astri si allineano favorevolmente (Thompson, Leonard - se esce dal contratto, Durant - se va a scadenza, George, Kemba - se non estende)

Detroit credo che abbia fatto anche delle valutazioni extrabasket :
1- non attira free agent di nome, quindi visto che il prezzo da pagare per un nome era piuttosto basso hanno deciso di fare lo scambio.
2- l'ambiente è depresso da anni e siccome c'è la nuova arena all'orizzonte un nome da mettere sui cartelloni, da utilizzare come marketing, serviva e Griffin è caduto a fagiolo.

Ora poi tocca a Ciccio metterlo in campo, il problema è che non hanno un vero play (Cesson con Griffin e Drummond sarà ancora più una disgrazia..) e non hanno tiratori per creare spacing, poi non hanno reali asset per coprire queste lacune enormi, ci fosse una sorta di Cp3 allora credo che l'operazione tecnicamente ci poteva stare, così la vedo solo come operazione prendo una star a prezzo di saldo poi vediamo, come Dmc ai Pelicans lo scorso anno.

I Clippers si liberano di un mega contratto, recuperano ben poco come asset dato che tutti e 3 i giocatori per me saranno di passaggio in attesa delle scadenze il Pick sarà a metà primo giro, Griffin per quanto sia un giocatore strano tra carattere e infortuni secondo me valeva molto di più, team alla ricerca di un giocatore del genere con più da offrire credo che si potessero trovare, evidentemente dopo averlo rinnovato loro qualche mese fa volevano liberarsene senza correre rischi di trattative lunghe he poi non si concretizzano...
Così però al di là delle parole di Rivers che Jordan e Williams non si muoveranno, si sono dichiarati e quindi per quei 2 credo che il mercato sarà freddo come offerte, essendo in scadenza che faranno? Li perderanno a zero a luglio oppure cercheranno di recuperare qualcosa?
Concordo che punteranno al mercato del 2019, vediamo con che asset perché se anche Jordan e Williams vanno via per poco o niente da qui a luglio, la base di partenza sarebbe il nulla assoluto escluso lo spazio salariale!

Grazie Porzingod&LondonRay, l’età non mi aiuta, ho seminato un quesito nel topic sbagliato. ;-)

Super scambio per i lakers che acquisiscono i contratti in scadenza di Thomas e Frye più la prima scelta 2018 di CLE, liberandosi dello storico problema rappresentato da Clarkson e mettendo nel pacchetto Larry Nance.
Una mossa eccellente secondo me in vista dell'estate

Si, così si soni creati lo spazio per 2 massimi salariali (ora o nel 2019) senza contare che hanno Deng che potrebbero tagliare creando ulteriore spazio.
Benino i Cavs che in pratica cedono Irving per Clarkson, Nance e Crawder (e pick dei Nets, unico vero asset alla fine)

I cavs comunque si riprendono spedendo l'amicone wade a Miami per una seconda super protetta e con uno scambio a tre aggiungono Hood e Hill, liberandosi di Rose (ho i brividi), shumpert e crowder; se quella con i lakers era una trade non buona, così hanno recuperato due ottimi giocatori che nel breve possono essere delle buone aggiunte sopratutto dal punto di vista difensivo.

Rose subito tagliato dai Jazz... ora possiamo riprenderlo per "attirare i free agent" (cit)

Si direi un bel reset per i Cavs, tenendosi poi l'unico vero asset che hanno (il Pick dei Nets), certo che trovano sempre team pronti ad aiutarli perché francamente tra Kings e Jazz non capisco che cazzo di guadagno possano avere manco una seconda del 2089 hanno preso boh

Abbiamo scampato il pericolo Payton (ho tremato tra ieri e oggi pomeriggio): ai Suns per una seconda

Vabbé, i Jazz scambiano hood con Crowder e ci sta. I Kings sbolognano Hill

Ok i Jazz ma Hill scade come Slumpert mah

SkydAnc3R ha scritto:Rose subito tagliato dai Jazz... ora possiamo riprenderlo per "attirare i free agent" (cit)

Nba supina ad aiutare i cavs

Scusate ma non potevo soprassedere sull'ennesima bomba del """"caro""" vecchio d'Antoni. Sta già mettendo le mani avanti: giustamente dopo una stagione da 65 vittorie a lui cosa gli frega di vincere un titolo, è quasi banale. Proprio il genere di dichiarazioni motivanti che uno si aspetta dal proprio coach in vista dei playoffs, che paraculo; se fossi Morey lo prenderei a calci nel sedere.

Il colmo è se escono contro Minnie al primo turno!
Ah scommetto 10 euro su Sixers Cavs Finale ad East

Grandissima prova dei Thunder, con un Melo in grande spolvero che esce al primo turno con meno di 13 punti di media a partita e medie al tiro pessime.

arrivano gli avvoltoi mi unisco anch'io

ehm sarà anche presto fare certi discorsi ma io lo scambio Mitchell-frankie lo farei anche subito....

Io gli darei anche Porzingis.
Comunque West, ha dimostrato ancora una volta, che ha grandissimi limiti di squadra nel migliorare i compagni.