GENNAIO 2017

Mark.Vezza ha scritto:
Dicevo, ma tu hai visto gli Hawks? Lasciamo perdere la difesa, hai visto l'attacco? Hai visto come gira la palla, dentro, fuori, dentro, fuori per cercare il tiro migliore quanti passaggi ci sono e a che velocità?
E questi sono gli Hawks, giocano con l'ex play di riserva, con Hardway Jr scarto dei Knicks, Howard non c'era, hanno pure perso Korver e l'unica stars se così la vogliamo chiamare é Millsap. Siamo stati vittimizzati da Humpries, ti rendi conto?
Io non ce la faccio più, voglio voltare pagina, voglio un team normale, allstars free, voglio gente che corre e si fa il culo, poi se perdiamo amen ma almeno voglio vedere gioco di squadra e effort. Chiedo troppo cazzo?
Basta con sti top player che vengono da noi a fare le vacanze, ma che se ne vadano a fare nel culo dai..

Scusate faccio l'edit dell'edit.. Alla fine tutti ci concentriamo sulle ultime giocate dell'ultimo minuto, ma quante volte ho sentito dire a Breen durante la partita che concedevamo canestri troppo facili? Rose che lascia metà campo a Schroeder, Jennings che se ne va a puttane concedendo il tiro da fuori, Melo che si perde Humpries.. Inziamo a non concedere sta roba lungo tutta la gara e magari poi l'ultimo tiro non sarà più quello decisivo che per sfiga ti fa perdere.

Luca 80 ha scritto:Ma perché doveva toglierla mica è un minorato mentale, piuttosto spero abbiano parlato per trovare una soluzione che vada bene ad entrambi per fare sta benedetta trade che gioverebbe sia a lui che a noi.

Come uno degli amministratori di questa pagina mi sento di dover dire un paio di cose. Distorcere la storia ad ogni post che riguarda Carmelo Anthony anche basta: Melo è venuto ai Knicks forzando la trade perchè aveva paura del lockout e quindi di rimetterci dei soldi (e ce li rimetteva anche senza lockout perchè era economicamente più conveniente per lui rifirmare con Denver e poi farsi cedere, come infatti è successo). Avesse avuto davvero il sacro fuoco del vincere ed avesse tenuto davvero ai Knicks non forzava la mano costringendo Dolan* a cedere mezza squadra. Era nel suo diritto fare come ha fatto, scemi noi, ma di "loyalty" non ne vedo così tanta, anche perchè sapeva benissimo che giocare a New York porta indirettamente molto più denaro che a Denver, e sei al centro di tutto. Googlate e capirete benissimo che ormai è un uomo di affari con mille interessi molto redditizi extrabasket, cosa che in Colorado sarebbe più difficile.


Nel momento del rinnovo NON E' VERO che gli stessi soldi li prendeva altrove, con i bird right e tutto il resto NESSUNO poteva dargli tanto quanto NY, sono regole salariali. Nonostante questo, si è fatto il viaggio presso le varie franchigie per sentirsi corteggiato - e devo sentire la parola loyalty? -, quando sapeva benissimo che avrebbe rifirmato con noi per questioni appunto meramente economiche (Chicago con Butler e Rose non era forse più un progetto più vincente del nostro?). E Jackson gli ha pure dato anche la no trade, e saremmo NOI in debito con LUI? Ma non scherziamo. Basta.

Capitolo campo: il leader della squadra è quello che migliora i compagni, dentro e fuori dal campo, non so che idea abbiate voi del LEADER. La stessa definizione di MVP è Most Valuable Player, non è IL PIU' FORTE DI TUTTI, altrimenti chessò Gilbert Arenas sarebbe ancora in NBA invece di continuare a prendere soldi non giocando. Quale stagione ha giocato da legittimo MVP? quella delle 54W, secondo turno di Playoffs. E perchè? Perchè GIOCOFORZA ha dovuto giocare da 4 vista l'assenza di Stoudemire. Però poi il leader non ha voglia di sbattersi da 4, si ritiene un 3 e l'han sempre affermato mezzo stampa, quindi l'anno successivo dice alla dirigenza che lui da 4 non gioca, Woodson è contrario ma Dolan gli prende Bargnani. Com'è andata, lo sappiamo. Tifosi, addetti ai lavori, insider, considera Melo un 4 da almeno 5 anni, Tutti scemi? No, perchè con l'evoluzione della small ball i 3 di oggi non sono i Robert Horry, gli Sean Elliott, i Larry Johnson, no, sono dei nanetti veloci a cui Melo non riesce a stare dietro, mentre mediamente sarebbe più veloce dei 4 e potrebbe prenderli in velocità da fuori, punirli in penetrazione o da fuori se gli concedono lo spazio, ESATTAMENTE come successo nell'anno delle 54W. Lui però insiste, o non c'arriva (ed allora ha un bassissimo QI cestistico) o non ne ha voglia, per pigrizia. In entrambi i casi, è colpevole.

La NBA è una Lega di e per superstar, non scordatelo mai: tanti onori, tanti oneri, a casa mia - a casa vostra, non so. Non vi fidate del sottoscritto? No problem. Ascoltate Mike Breen, Walt Frazier, tutti a dire "A NY hanno fischiato pure Ewing, ma (appunto) è il "problema" di essere riconosciuto leader, e figuriamoci se non fischiamo Anthony che manco piega le ginocchia in campo". Appunto, ci lamentiamo di Rose che scappa, di Lee che pubblica Scemo e più Scemo su Instagram dopo essere stato panchinato, roba che il leader li appenderebbero negli spogliatoi, prova ne sia che l'anno delle 54W (ancora?) erano i Kidd, i Sheed, i Kurt Thomas a tenere la barra dritta. Troppo facile ritenersi il leader, giurare fedeltà, e poi lasciare una riga di fondo a Sefolosha, a prendersi un canestro in faccia allo scadere da uno 30 cm più basso, a regalare triple su triple al Crowder di turno - che ha solo un movimento palla in mano, il tiro da 3! -, poi quando ne vinci una su dieci "eh avete visto? ho giocato con una spalla in disordine, ma quando si perde è colpa mia, quando si vince è merito di tutti, non è giusto". Pazzesco.

Tornando all'asterisco che ho messo accanto al nome di Dolan: ovvio che nessuno ha puntato la pistola alla tempia della dirigenza, hanno commesso molti errori in 14-16 anni, e scrivevo ancora questo poco tempo fa: https://knicksitalia.wordpress.com/…/colpevoli-e-capri-esp…/

Ma dopo SETTE anni quello che sta succedendo in questa stagione, dopo che Jackson ha provato a mettergli accanto una squadra decente sacrificando anche una fetta - per fortuna non grossa - di futuro, ebbene si chiama fuori con atteggiamenti discutibili, frasi sui social (ma ha 15 anni?), non piegando le ginocchia beh ormai non ha più scuse. Basta.
Resterà qui, ok, ce lo succhieremo ancora due anni, ma "Povero Melo, i tifosi non lo capiscono", no.

(sottolineo che a me addolora molto scrivere queste righe perchè ebbi molte aspettative all'arrivo di Melo, come all'epoca per quello di Marbury. Però non credo sia un problema dopo anni dire di essersi sbagliati o cambiare opinione. Anzi.)